Dante Alighieri ed “Il Segno dei Canti”.

Siamo lieti di presentare un evento di particolare rilevanza culturale: quest’anno tra la notte del 13 e 14 settembre cadrà il settecentenario della morte di Dante Alighieri (1265-1321), si è deciso dunque di omaggiare la sua figura e la sua opera summa, la Divina Commedia, con un evento in più tappe dal titolo “Il Segno dei Canti”.

Locandina Il Segno dei Canti a Lodi nella sede Bipielle Arte

Alcune Informazioni sulla mostra:

La prima tappa dell’esposizione si terrà a Lodi nella sede di Bipielle Arte e vedrà l’idea dell’artista Fabio Massimo Caruso (FMC) concretizzarsi nella collaborazione espositiva tra circa dieci artisti internazionali (Polonia, Serbia, Spagna ed Italia) e diverse realtà quali la Fondazione Banca Popolare di Lodi con la sua sezione arte, l’Istituto Pantheon Design & Technology di Roma/Milano, l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia e anche la nostra galleria d’arte.

La mostra ad ingresso libero sarà presentata nella location di Lodi di Bipielle arte e presenterà le opere dei seguenti artisti internazionali:

  • Agnieszka Bartak-Lisikiewicz
  • Tatiana Blanqué
  • Ewa Bujak
  • Fabio Massimo Caruso
  • Ivana Jelic
  • Clelia La Gioia
  • Giuseppe Palermo
  • Milan Pantelic
  • Arkadiusz Sędek
  • Klaudia Luisa Wieczorek
Location Lodi Bipielle Arte Renzo Piano

Il progetto:

Parole e forme pittoriche dal forte impatto visivo ed emotivo hanno la capacità di far sgorgare emozioni che catturano l’attenzione del lettore e dell’osservatore. Nel primo secolo a.C. il poeta latino Orazio aveva formulato il concetto “Ut pictura poesis” – la pittura è come la poesia. La connessione tra la comunicazione visiva e il linguaggio verbale è sempre attuale, il potere evocativo della scrittura crea in noi immagini astratte, figurative.

La forza espressiva di un lavoro pittorico, di una scultura, di una fotografia, di un’installazione, di una pittura murale, è capace di tramutarsi in un messaggio poetico. Ambedue le espressioni artistiche vivono in un continuo scambio di incanti, simboli, impressioni e concetti, ma la poesia rimane sempre viva tra loro. Scrittura e arte visiva danno vita a linguaggi che si identificano con la vita concepita dagli autori.

Dante con la sua immensa forza creatrice, animata da una straordinaria contemporaneità evoca negli artisti appassionati dalla sua scrittura, gesti desiderosi di interagire con la sua immensa poesia. Ogni artista o gruppo di artisti internazionali e italiani che partecipano alla mostra, realizzerà il suo progetto ispirandosi ai passi del Sommo Poeta e scegliendo una Cantica con cui “relazionarsi”.

L’obiettivo del progetto è la “traduzione” della musicalità delle Cantiche della Divina Commedia in libere forme di arte visiva, che mostrino una relazione con la scrittura: sono “pagine” scritte dagli artisti che raccontano un dialogo insolito con Dante. Il segno dei canti, è un racconto giornaliero realizzato nel proprio spazio di lavoro e nell’ambientazione dello spazio espositivo. L’autore, pur essendo lontano dalla location, adegua il suo progetto artistico a uno spazio, relazionandosi con lo stesso e ideando una connessione tra l’area architettonica e le opere d’arte che vi saranno allestite.

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